Nur è una bambina timida che arriva in Italia in fuga dalla guerra civile siriana. Si trova alle prese con un mondo che, seppur globalizzato, è ancora pieno di pregiudizi. Instaura però un profondo rapporto con Serena a prescindere dalle loro differenze culturali: entrambe frequentano una prestigiosa High School che permette loro di confrontarsi con i compagni, degli autorevoli professori, ma anche con se stesse. Da qui continueranno i loro percorsi, intrecciati tra Italia e Paesi esteri, tra cui la Siria in particolare. 

Nur… mi chiamo Nur si qualifica così a tutti gli effetti come un romanzo di formazione, in cui si assiste alla crescita emotiva e caratteriale della protagonista, non solo attraverso i momenti più belli e leggeri, ma anche tramite quelli più oscuri e violenti. L’opera fa suoi i temi della vita nei quartieri romani, dell’amicizia, delle difficoltà d’integrazione, dell’accettazione della propria sessualità, mantenendo sempre un occhio di riguardo verso l’attualità e l’impegno politico-sociale. 

Infatti, come afferma il prefattore Marco Gatto, «il romanzo di Floriana Giancotti pone in evidenza l’intreccio di micro-storia e macro-storia, allestendo, pagina dopo pagina, una relazione, a volte davvero esibita, tra le vicende intime dei personaggi e lo sfondo storico.» 

Tramite i dialoghi e i pensieri dei personaggi, l’autrice è in grado di far immergere al meglio il lettore in questa narrazione profonda e impegnata, con sfumature drammatiche e sentimentali, ma mai scontate o stucchevoli.

Autore: Floriana Giancotti