Scie

LA COLLANA “SCIE”

“Scie”, acronimo di Scienze dell’Educazione, indica, nel significato originario, le tracce lasciate dal passato, le memorie visive e olfattive che permangono, opponendosi alla caducità.

Significati che si fondono in un’immagine, orientata a cristallizzare studi e ricerche che attraversano l’orizzonte pedagogico, contro l’effimero e il superfluo che connotano il mondo dell’informazione.

Sono tracce lasciate dai docenti e dai collaboratori dell’Istituto Universitario Progetto Uomo (IPU), che si traducono in testi utili per approfondimenti o esperienze per fissare la tradizione orale, che troppo connota il lavoro educativo.

Il canone della collana ruota attorno alle declinazioni della Pedagogia e dei processi in cui è implicata, oltre che alle Scienze Sociali, in quanto si occupa dell’educazione e della formazione dell’uomo nella sua interezza e nel suo intero ciclo di vita.

Particolare accoglienza è riservata ai testi che si soffermano su tematiche inerenti ruoli, ambiti, funzioni delle relazioni di aiuto e sul “prendersi cura”, con particolare attenzione alle criticità socio-culturali contemporanee.

I saggi pubblicati sono esito di un processo di peer review anonima da parte di un Comitato scientifico di referee, composto da accademici ed esperti, anche esterni al nostro Istituto, per permettere una valutazione scientifica obiettiva.

Dal 2020, la collana si è arricchita di una nuova sezione, denominata Letture destinata a raccogliere diverse tipologie di opere che non rispondono ai dettami della manualistica o del saggio scientifico bensì offrono spunti di riflessione, talvolta corredati da frammenti di esperienza, e spazi di lettura variegati, quali divagazioni su tematiche educative e sociali, tipiche del nostro Istituto.

Comitato Scientifico Editoriale Ipu

Nicolò A. Pisanu, Direttore

Massimiliano Nisati, Coordinatore

Roberto Alessandrini, Istituto Universitario Progetto Uomo

Roberta Caldin, Università di Bologna

Francesco Casella, Università Pontificia Salesiana

Luigi Guerra, Università di Bologna

Francesco Mattei, Università Roma 3

Hoda Nehmé, Università St. Esprit di Kaslik (Libano)

Giovanni Pieretti, Università di Bologna

Barbara Turchetta, Università IUL